Attività pratiche di matematica con frazioni equivalenti

Última actualización: novembro 25, 2025
  • Definizione chiara di frazioni equivalenti e regole per generarle o semplificarle.
  • Strategie operative: uso di MMC, modelli visivi e controllo con decimali esatti.
  • Esempi concreti, attività didattiche e 10 esercizi con soluzioni per la classe.

attività con frazioni equivalenti

Le frazioni equivalenti sono una di quelle idee che, una volta afferrate, rendono la matematica molto più intuitiva: si tratta di frazioni che appaiono diverse ma che rappresentano la stessa quantità di un intero. Quando capiamo come riconoscerle e generarle, riusciamo a confrontare porzioni, a semplificare calcoli e a collegare facilmente le forme frazionarie con i numeri decimali.

In questo articolo troverai una guida chiara, ricca di esempi concreti, attività pratiche e una batteria di esercizi con soluzioni, pensati per la scuola secondaria di primo grado e per contesti di educazione degli adulti. Useremo modelli visivi, strategie operative (moltiplicare o dividere numeratore e denominatore per lo stesso numero) e metodi sistematici (come l’uso del minimo comune multiplo) per confrontare e semplificare frazioni in modo sicuro.

Che cosa sono le frazioni equivalenti

frazioni equivalenti esempi

Due o più frazioni sono equivalenti quando indicano la stessa parte dell’intero, anche se scritte con numeri diversi. Per esempio, 1/2, 2/4 e 4/8 descrivono lo stesso valore: la metà di un tutto. Cambiano numeratore e denominatore, ma la porzione rappresentata non cambia.

Osserva l’esempio 2/4 e 4/8: dividendo numeratore e denominatore di 2/4 per 2 otteniamo 1/2; facendo lo stesso con 4/8 (prima dividi per 2 ottenendo 2/4, poi ancora per 2) arrivi di nuovo a 1/2. Queste trasformazioni mostrano chiaramente la loro equivalenza.

Un altro esempio classico è 3/4 e 9/12: se riduci 9/12 dividendo entrambi i termini per 3, ottieni 3/4. Sebbene le scritture siano diverse, la parte dell’intero rappresentata è identica, e il valore numerico che si ottiene dividendo numeratore per denominatore coincide.

Regola fondamentale: per generare frazioni equivalenti basta moltiplicare o dividere numeratore e denominatore per lo stesso numero diverso da zero. Questa regola è la chiave di volta sia per trovare nuove frazioni equivalenti sia per semplificare una frazione a termini più piccoli.

Nozioni di base: numeratore, denominatore e semplificazione

Nella frazione a/b, a è il numeratore e b il denominatore. Il numeratore indica quante parti consideriamo, il denominatore in quante parti uguali è diviso l’intero. Conoscere questi ruoli aiuta a comprendere meglio ogni procedura di equivalenza o semplificazione.

Semplificare una frazione significa dividere numeratore e denominatore per un loro divisore comune, fino a non poter più proseguire. Quando non esistono divisori comuni (oltre 1), la frazione è in forma irriducibile. Ad esempio, 5/8 è irriducibile perché 5 e 8 non hanno divisori comuni maggiori di 1.

Se una frazione può essere ancora divisa per un numero intero comune al numeratore e al denominatore, allora è riducibile. Continuando a semplificare si arriva alla forma più compatta, utile per confronti e calcoli più rapidi.

Il collegamento con i numeri decimali è diretto: molte frazioni possono essere convertite in decimali eseguendo la divisione numeratore ÷ denominatore. Per esempio, 5/8 corrisponde a 0,625, un valore che permette confronti immediati con altri numeri.

Come generare e riconoscere frazioni equivalenti

Metodo 1 – Moltiplicazione: per ottenere frazioni equivalenti, moltiplica numeratore e denominatore per lo stesso intero k (k ≠ 0). Da 5/8, moltiplicando per 3, ottieni 15/24; ripetendo per 3 si arriva a 45/72. Tutte queste frazioni descrivono la stessa porzione.

Metodo 2 – Divisione: per ridurre una frazione, dividi numeratore e denominatore per lo stesso divisore comune. Da 9/12, dividendo per 3, si ottiene 3/4; da 6/8 dividendo per 2 risulta 3/4. In entrambi i casi il valore non cambia.

Controllo numerico: un controllo rapido è calcolare il risultato numerico (numeratore ÷ denominatore). Se due frazioni forniscono esattamente lo stesso decimale (senza approssimazioni), sono equivalenti. Ad esempio, 1/2, 2/4 e 3/6 producono tutti 0,5.

Attenzione agli zeri: il numero con cui moltiplichi o dividi deve essere diverso da zero e, nel caso della divisione, deve essere un divisore comune. Ricorda che il denominatore non può mai diventare zero.

Relacionado:  Pavimentações: característica, tipos (regulares, irregulares), exemplos

Rappresentazioni visive e linea dei numeri

Visualizzare le frazioni aiuta moltissimo a cogliere l’equivalenza. Una stessa area colorata su figure divise in un numero diverso di parti mostra chiaramente come 2/8, 1/4 e 3/12 possano rappresentare la stessa porzione dell’intero.

Diagrammi a torta, rettangoli divisi a griglia e strisce frazionate sono strumenti perfetti per confrontare rapidamente frazioni con denominatori diversi. Se l’area evidenziata è identica, le frazioni sono equivalenti.

La linea dei numeri consente un’altra prospettiva: posizionando le frazioni sulla stessa scala, 1/2, 2/4 e 4/8 cadono nello stesso punto. Questa rappresentazione unidimensionale integra e conferma quanto si vede con i modelli di area.

Nelle attività per la classe, alternare rappresentazioni grafiche e approccio numerico rinforza l’apprendimento: l’alunno vede e calcola, consolidando l’idea che equivalenza non dipende dalla forma, ma dal valore rappresentato.

Esempi guidati e verifica dell’equivalenza

Esempio A – 1/2, 2/4, 4/8: riduci 2/4 dividendo per 2 e ottieni 1/2; riduci 4/8 dividendo per 4 e ottieni 1/2. Oppure, calcola 1 ÷ 2 = 0,5; 2 ÷ 4 = 0,5; 4 ÷ 8 = 0,5. Le tre frazioni sono equivalenti.

Esempio B – 3/4 e 9/12: dividendo 9/12 per 3 (sia numeratore sia denominatore) ottieni 3/4. Anche qui il valore decimale è coerente: 3 ÷ 4 = 0,75 e 9 ÷ 12 = 0,75.

Esempio C – 5/8, 15/24, 45/72: moltiplicando 5/8 per 3 ottieni 15/24; poi ancora per 3 ottieni 45/72. Riducendo all’indietro (dividendo numeratore e denominatore per 3 e poi di nuovo per 3) si torna a 5/8. In forma decimale, 5/8 = 0,625.

Esempio D – 2/5 e 4/10: moltiplicando per 2 si ottiene 4/10; la divisione 2 ÷ 5 = 0,4 e 4 ÷ 10 = 0,4 conferma l’equivalenza. È un esempio molto usato nei test perché esplicito e immediato.

Confrontare frazioni con denominatori diversi (MMC)

Quando i denominatori sono diversi, il confronto diretto può essere fuorviante. Un metodo affidabile è portare le frazioni a denominatore comune usando il minimo comune multiplo (MMC) dei denominatori, poi confrontare i numeratori.

Esempio pratico – due pizze, porzioni diverse: Arthur mangia 5/8 di pizza, Felipe 4/6. Le pizze hanno la stessa dimensione ma sono state tagliate diversamente; confrontarle richiede un denominatore comune.

Calcola il MMC di 8 e 6: MMC(8,6) = 24. Trasforma 5/8 in una frazione con denominatore 24 moltiplicando per 3: ottieni 15/24. Trasforma 4/6 in una frazione con denominatore 24 moltiplicando per 4: ottieni 16/24.

Confronto finale: 16/24 è maggiore di 15/24, quindi Felipe ha mangiato una porzione più grande. Questa procedura è fondamentale quando figure o contesti reali (come fette di pizza) non consentono a colpo d’occhio di capire chi ha preso di più.

Attività pratiche per la classe (idee e varianti)

Progetta attività varie, visive e contestualizzate per consolidare il concetto di equivalenza: le proposte che seguono funzionano dal 4º al 6º anno e anche in percorsi per adulti (EJA), adattando numeri e difficoltà.

1) Identificazione di parti e frazioni: usa figure divise in parti uguali; chiedi agli studenti di colorare la porzione indicata e di proporre due frazioni equivalenti alla rappresentazione. Ottimo per attivare la componente visiva.

2) Parte-tutto con griglie: lavora con rettangoli a griglia (ad es. 4×6, 3×8) per mostrare che, colorando aree equivalenti, 2/8 = 1/4 e 3/12 = 1/4, mantenendo fissa l’area colorata.

3) Equivalenza e differenza: proponi coppie di frazioni e chiedi di stabilire se sono equivalenti o no, motivando la risposta con una semplificazione o con il calcolo decimale preciso.

4) Problemi di vita quotidiana: situazioni come distanze percorse, condivisione di cibo, ingredienti di ricette. Chiedi di confrontare porzioni con denominatori diversi usando MMC e frazioni equivalenti.

5) Griglie e numeri: alterna esercizi su griglie a esercizi numerici puri, per sviluppare tanto il ragionamento visivo quanto quello simbolico.

6) Percorso graduale (4º-6º anno): in avvio lavori con figure; poi passi a semplificazioni e generazione di equivalenti; quindi a confronti e operazioni con denominatori uguali e diversi.

7) Sfide su frazioni equivalenti: crea mini-quiz dove gli studenti devono trovare rapidamente una frazione equivalente con un denominatore dato (ad es. ‘equivalente a 2/3 con denominatore 15’ → 10/15).

Relacionado:  Convertire libbre in chilogrammi: formule, esempi e tabelle

8) Operazioni con frazioni: usa equivalenze per sommare e sottrarre frazioni con denominatori diversi, enfatizzando il passaggio al denominatore comune e la semplificazione finale.

9) Semplificazione mirata: fornisci frazioni riducibili e chiedi di trovare la forma irriducibile, spiegando quale divisore comune hanno usato (ad es. 8/12 → 2/3 dividendo per 4).

10) Lettura di grafici: analizza grafici a barre con parti frazionarie; fai riconoscere frazioni equivalenti tra diverse rappresentazioni grafiche.

11) Interpretazione testuale: proponi problemi testuali che richiedano di trasformare in frazione e poi semplificare o confrontare per arrivare alla risposta corretta.

12) Livello avanzato: per classi più avanti, lavora con frazioni improprie, conversioni fra forma mista e frazione, e verifica delle equivalenze con decimali periodici.

13) Attività ludiche con colori: schede da colorare in cui i ragazzi devono dipingere esattamente la porzione indicata con frazioni equivalenti, rinforzando l’idea con un gesto concreto.

14) Problemi pratici: usa testi con spunti realistici (spesa, ricette, condivisione) per mostrare come le frazioni equivalenti aiutano a prendere decisioni (chi ha più/meno, quante parti mancano, ecc.).

15) Focus equivalenza: schede dedicate in cui l’obiettivo è solo riconoscere e generare equivalenze, senza distrazioni operative, per fissare le regole di base.

16) Verifiche di ripasso: prima di una prova, prepara una selezione mista di semplificazioni, confronti con MMC, equivalenze da costruire e conversioni in decimali.

17) Addizioni progressive: esercizi di somma con denominatori uguali e poi diversi, sempre con semplificazione finale, per mostrare il ruolo dell’equivalenza nel calcolo.

18) Lavoro in coppia: proponi di risolvere in duo attività di aggiunta e sottrazione con frazioni equivalenti per stimolare spiegazioni reciproche e strategie condivise.

19) Sottrazioni con contesto: parti da situazioni di ‘togliere una porzione’ per far emergere naturalmente il bisogno di un denominatore comune e l’uso delle equivalenze.

20) Variazioni di rappresentazione: chiedi agli studenti di scrivere tre rappresentazioni equivalenti per ogni frazione data, includendo figure, numeri e decimali quando possibile.

21) Valutazione dissertativa: inserisci quesiti che richiedano di spiegare perché due frazioni sono equivalenti (o no), mostrando i passaggi di semplificazione o il calcolo decimale.

22-25) Compiti e consolidamento: alterna compiti per casa, esercitazioni leggere e attività pratiche per fissare: più canali, più confidenza con l’argomento.

Esempi contestualizzati: equivalenza in azione

Equivalenza con ingredienti (contesto alimentare): se un laboratorio usa 1/5 delle espighe per un prodotto e 2/10 per un altro, le quantità sono le stesse perché 2/10 ridotto (÷2) è 1/5. Il contesto mostra in modo concreto che scritture diverse possono indicare la medesima quantità.

Gioco del domino delle frazioni: disponi carte con frazioni; il giocatore deve collegare una carta alla successiva solo se le frazioni sono equivalenti (ad es. collega 3/6 con 1/2, 4/8 o 50/100). Il gioco obbliga a riconoscere e generare equivalenze al volo.

Sequenze di equivalenti: partendo da 1/4, costruisci la catena moltiplicando per 2, 3, 4… ottieni 2/8, 3/12, 4/16, 5/20… e verifica sempre la semplificazione a ritroso: torni a 1/4 in modo coerente.

Confronti guidati: proponi coppie come 7/20 e 35/100; mostra che moltiplicando per 5 si passa da 7/20 a 35/100, per poi interpretare facilmente quantità su base 100 (percentuali implicite).

Esercizi risolti (con gabarito) spiegati passo passo

Q1 – Quale opzione NON è equivalente alla frazione proposta (scenario tipico di test)? Usando semplificazioni progressive, si porta ogni opzione alla forma irriducibile; l’unica che non coincide con quella di riferimento è l’alternativa corretta. In un set analogo, la risposta corretta era la lettera C (opzione non equivalente). Gabarito: C.

Q2 – Riconoscere la figura che NON rappresenta 2/8: semplificando 2/8 si ottiene 1/4, quindi la figura da scartare è quella che non mostra un quarto dell’intero. In un’attività con cinque disegni, la scelta giusta è risultata la lettera E. Gabarito: E.

Q3 – Nuovo serbatoio e capacità totale: serve una frazione equivalente a 2/3 con denominatore 15000; moltiplica per 5000 e ottieni 10000/15000. L’incremento è 10000 litri e la capacità finale 25000 litri. Gabarito: D.

Relacionado:  Os 12 exemplos das magnitudes escalares mais relevantes

Q4 – Panino e bacon: trasforma 7/20 in centesimi moltiplicando per 5: 35/100, cioè 35 g su 100 g. Ne restano 65 g. Gabarito: B.

Esercizi proposti (con soluzioni)

1) Segna la coppia di frazioni equivalenti: a) 2/3 e 4/5; b) 3/4 e 6/8; c) 1/2 e 2/3; d) 4/6 e 5/8. Soluzione: b) 3/4 e 6/8 (dividi 6/8 per 2 e ottieni 3/4). Chiave: b.

2) Completa: 3/6 è equivalente a ____ perché rappresenta la stessa parte dell’intero di ____. Possibili risposte: 1/2 e 1/2; 3/6 e 0,5 (accetta frazione o decimale). Risposta tipo: 1/2 e 1/2.

3) Quale frazione è equivalente a 5/10? a) 2/4; b) 3/5; c) 1/2; d) 4/8. Soluzione: c) 1/2 (5/10 semplificata è 1/2). Anche a) e d) sono equivalenti a 1/2, ma rispetto a 5/10 la forma più diretta è 1/2. Chiave: c.

4) Trasforma in decimali e individua equivalenze: 1/2 = 0,5; 2/4 = 0,5; 3/6 = 0,5. Sono tutte equivalenti perché danno lo stesso decimale. Valore: 0,5.

5) Segna solo le frazioni equivalenti a 1/2: ( ) 2/4; ( ) 3/6; ( ) 4/8; ( ) 2/3. Risposte corrette: 2/4, 3/6, 4/8. Chiave: prime tre.

6) João ha mangiato 2/4 di pizza e Ana 1/2; hanno mangiato la stessa quantità? Sì, perché 2/4 semplificata è 1/2. Risposta: stessa quantità.

7) Riduci alla forma irriducibile: a) 6/9 → 2/3; b) 8/12 → 2/3; c) 10/15 → 2/3; d) 25/50 → 1/2. Chiavi: 2/3, 2/3, 2/3, 1/2.

8) Scrivi due frazioni equivalenti a 3/5: esempi 6/10 e 9/15 (moltiplica per 2 e per 3). Soluzioni esempio: 6/10, 9/15.

9) Un dolce è diviso in 8 parti uguali e Carla ne mangia 4: la frazione è 4/8, equivalente a 1/2 con denominatore 2. Risposta: 4/8 = 1/2.

10) Pedro percorre 3/6 del tragitto e Luiza 1/2: chi ha percorso di più? Sono uguali, perché 3/6 = 1/2. Risposta: stessa distanza.

Errori comuni e consigli didattici

Confondere numero di pezzi con quantità: più fette non significa più pizza; conta la porzione dell’intero. Insisti sulle rappresentazioni con la stessa area per mostrare l’equivalenza.

Saltare la semplificazione: confrontare 4/8 con 3/6 diventa più semplice riducendo a 1/2 per entrambi. Abitua a cercare subito divisori comuni.

Approssimare i decimali: per verificare l’equivalenza con decimali, evita arrotondamenti; usa il valore esatto o prova la via della semplificazione.

Ignorare il vincolo ‘stesso numero’: moltiplicare o dividere numeratore e denominatore deve avvenire con lo stesso fattore non nullo, altrimenti il valore cambia.

Abilità sviluppate (BNCC e competenze)

Le attività proposte sono in linea con le abilità chiave lavorate nel 6º anno e in percorsi equivalenti, inclusa la comprensione delle frazioni come parti di un intero e come risultati di divisioni, nonché la connessione con i decimali.

Codice Descrizione
EF06MA07 Comprendere, confrontare e ordinare frazioni associate all’idea di parti di interi e risultato di divisione, identificando frazioni equivalenti.
EF06MA08 Riconoscere che i numeri razionali positivi si esprimono in forma frazionaria e decimale, stabilendo relazioni tra le rappresentazioni e collegandoli a punti sulla retta.
EF06MA10 Risolvere ed elaborare problemi di addizione e sottrazione con numeri razionali positivi in forma frazionaria, facendo uso delle equivalenze.

Per materiali di supporto aggiuntivi e schede pronte all’uso puoi ispirarti a raccolte e guide operative disponibili online; ad esempio, risorse istituzionali in PDF per il 6º anno offrono serie di quesiti graduati che coprono equivalenze, semplificazioni e confronti.

Integra attività, discussioni e verifica per consolidare il concetto: alterna problemi a scelta multipla, esercizi di costruzione di equivalenti con vincoli (ad es. ‘denominatore 100’) e interpretazione di contesti reali; il mix massimizza comprensione e motivazione.

La padronanza delle frazioni equivalenti apre la strada a confronti rapidi, semplificazioni sicure e calcoli più eleganti; con visualizzazioni, MMC e buone routine di semplificazione, gli studenti collegano frazioni e decimali con naturalezza e affrontano problemi quotidiani e scolastici con maggiore sicurezza.

Artículo relacionado:
Frações: tipos, exemplos, exercícios resolvidos